66° corso sull’architettura palladiana
Palladio e l’acqua
Vicenza e Venezia, 29 agosto – 4 settembre 2024
Palladio nasce a Padova a pochi passi dal Piovego, il corso d’acqua lungo cui suo padre, Pietro della Gondola, trasportava sacchi di farina con una piccola imbarcazione.
Nelle sue architetture l’acqua è un elemento cruciale. Lo è come via di transito di merci e persone nel mondo delle residenze in campagna: villa Pisani a Montagnana è costruita sopra un canale e in una delle sue stanze, attraverso una botola sul pavimento, era possibile issare il carico direttamente dalle barche.
L’acqua è determinante come spazio di osservazione per le facciate delle grandi chiese veneziane.
E ancora, è un elemento fondamentale del comfort all’interno delle abitazioni, come a villa Barbaro a Maser, dove l’acqua dal ninfeo raggiunge le cucine, alimenta le fontane del giardino e disseta i viandanti. Palladio non trascura nemmeno le diverse “forme dell’acqua”: disegna vere da pozzo, lavamani e acquai.
Articolata su sette giornate, la 66esima edizione del corso palladiano mantiene il tradizionale programma di visite alle principali architetture palladiane, proponendo l’acqua come chiave di lettura.
L’Associazione Vicentini nel Mondo favorirà la partecipazione di 2 giovani oriundi vicentini tra i 22 e 45 anni alle seguenti condizioni:
- Iscrizione gratuita al corso dal 29 agosto al 4 settembre 2024
- Alloggio gratuito (in stanza condivisa con altro partecipante) in pernottamento e prima colazione dal 28/08 (sera) al 5/09 (mattino)
- Contributo per le spese di viaggio fino ad un massimo del 50%, e comunque non oltre 500,00 euro, del biglietto aereo in classe economica valido massimo 1 mese
La scheda di richiesta di partecipazione (cliccare qui per scaricarla) dovrà pervenire per mail alla segreteria dell’Associazione Vicentini nel Mondo (info@entevicentini.it – www.entevicentini.it), completa di tutta la documentazione richiesta, entro il 15 maggio 2024.
Programma di massima
Giovedì 29 agosto
Palladio Museum, Vicenza
Accoglienza e consegna materiali
Seminario di apertura del corso.
Seminario sul campo a Vicenza: ponte Pusterla e Contra’ Pedemuro San Biagio, palazzo di Iseppo Porto, palazzo Thiene; palazzo Civena, ponti San Paolo e San Michele, palazzo Chiericati, porto fluviale e sito di palazzo Piovene.
Venerdì 30 agosto
Seminario sul campo a: villa Trissino a Cricoli, villa Valmarana a Vigardolo, villa Caldogno a Caldogno, villa Godi a Lonedo di Lugo Vicentino, villa Porto a Molina di Malo.
Sabato 31 agosto
Palladio Lab [Damiana Paternò]: villa Gazzotti a Bertesina; Seminario sul campo a: villino Pisani a Monselice, villa Pisani a Montagnana, villa Poiana a Poiana Maggiore, villa Pisani a Bagnolo, villa Trissino a Meledo.
Domenica 1° settembre
Seminario sul campo a: villa Emo a Fanzolo, villa e tempietto Barbaro a Maser, villa Cornaro a Piombino Dese.
Lunedì 2 settembre
Seminario sul campo a Venezia: chiesa del Redentore, chiesa e convento di San Giorgio Maggiore, chiesa di San Francesco della Vigna, chiesa di San Pietro di Castello, Villa Foscari ‘la Malcontenta’.
Martedì 3 settembre
Seminario sul campo a: villa Capra ‘la Rotonda’ a Vicenza, villa dei Vescovi a Luvigliano, ponte di Bassano del Grappa, villa Thiene a Quinto, ponte di Torri di Quartesolo.
Mercoledì 4 settembre
Seminario sui disegni palladiani, libri a stampa e mappe storiche.
Seminario sul campo a Vicenza: palazzo Thiene Bonin Longare, palazzo Porto Breganze, loggetta Valmarana, Basilica, Teatro Olimpico.
Relatori
Donata Battilotti (Università di Udine)
Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio, Vicenza)
Gerd Blum (Kunstakademie, Münster)
Bruce Boucher (già direttore del John Soane’s Museum, Londra)
Howard Burns (Emeritus Università Normale Superiore, Pisa)
Gianmario Guidarelli (Università di Padova)
Federico Marcomini (CISA Andrea Palladio, Vicenza)
Francesco Marcorin (CISA Andrea Palladio, Vicenza)
Damiana Paternò (Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia)
Cara Rachele (ETH, Zurigo)
Elena Svalduz (Università di Padova)
Francesco Vallerani (Università Ca’ Foscari, Venezia)
