Puntuale arriva la pubblicazione a fine anno della nuova guida Michelin, che valuta, da una a tre stelle, qualità di menù e servizi dei ristoranti italiani. Sono in tutto 367 quelli presi in esame da questa edizione 2018. Secondo tradizione, c’è gloria per gli chef vicentini, anche se nel segno della sorpresa. Arriva infatti la prima stella per Matteo Grandi, 28 anni, chef del Degusto Cucine di San Bonifacio, nel Veronese, mentre nessuna stella va a premiare il ristorante aperto in Galleria di Milano dalla superstar Carlo Cracco. Confermate, rispetto al 2017, le altre stelle vicentine: due a La Peca di Lonigo, e una al Casin del Gambo di Altissimo (ininterrottamente stellato dal 1992), alla macelleria Damini & Affini di Arzignano, alla Tana Gourmet di Asiago, alla Stube Gourmet sempre di Asiago, all’Aqua Crua di Barbarano, a Spinechile di Schio, e a El Coq di Vicenza.